Mostra documentaria: I Disegni di San Paolo

Archivio di Stato di Treviso - Archivio di Stato di Treviso

9 aprile 2016 - Categoria 1 (es. mostre)

La Chiesa di Santa Margherita

L'Archivio di Stato di Treviso apre nuovamente le sue porte alla cittadinanza con una mostra dal titolo intrigante che, naturalmente, nulla ha a che vedere con la vita dell'apostolo Paolo, quanto piuttosto con i disegni e le mappe che facevano parte dell'Archivio del Monastero di San Paolo di Treviso.

Si tratta di un'occasione unica per poter ammirare alcuni tra i 64 splendidi disegni che illustravano le proprietà del monastero site nel territorio trevisano. Tra le mappe prescelte, vi sono quelle che raccontano la vicinanza con il convento dei frati Eremitani sede dell'Archivio di Stato di Treviso dal 2 giugno 2006 (di cui pertanto a breve ricorre il decennale), e che rappresentano l'architettura e gli spazi dei due insediamenti religiosi. Il corredo di alcune antiche pergamene, consente di narrare le vicende ed i contrasti generati da tale prossimità, nonché i retroscena della costruzione della chiesa di Santa Margherita, attualmente in corso di restauro.

I documenti esposti, tuttavia, raccontano molto di più, perché i disegni colorati e particolareggiati dei campi coltivati (punteggiati dai filari di alberi che ne delimitavano i confini e sui quali erano appoggiate le viti), dei prati destinati all'allevamento del bestiame, dei boschi, delle case coloniche di cui viene spesso fornita, a margine, una rappresentazione puntuale, affascinano chi guarda attraverso l'evocazione di un mondo vicino e lontano, la cui economia era fondata sui prodotti della terra e sulla forza delle braccia di coloro che la lavoravano.

La “stala da manzi”, la “teza”, il “tezzon”, il “portico”, la “cusina”, la “camera” e la “camereta”, il forno, il “graner”, la “caneva”, la “tinazera”, la “stala da pecore” sono alcuni degli elementi, dei vani abitativi tratteggiati, con maestria, dai pubblici periti.

Una ricca sezione di disegni riguarda il mulino di Cervara, anch'esso posseduto dalle monache.

La mostra, curata dal direttore dell'Istituto, dott. Antonio Bruno, sarà inaugurata sabato 9 aprile alle ore 11.00 e resterà aperta fino al 14 maggio 2016, con il seguente orario: dal lunedì al venerdì: 9.00 - 18.00; sabato: 9.00 - 13.00. Ingresso libero.

E' possibile richiedere visite guidate gratuite per scolaresche o gruppi organizzati di almeno dieci persone all'indirizzo as-tv@beniculturali.it

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